Maxi rissa tra vicini Cinque finiscono in ospedale e otto in manette I carabinieri hanno sequestrato mazze di legno e di ferro, un cric e un accendino a forma di pistola
Angelo Biscardi - Castrovillari
Il
periodo pasquale non ammansisce nessuno. Anzi, ieri sera è ritornato
prepotentemente alla ribalta il rancore. Quello che strappa le unghie
dalle mani.
Un misto di rabbia ed il desiderio di rivalsa, molto
probabilmente protratto nel tempo, che ha portato ad una maxi rissa
scoppiata intorno alle 19 in Viale del Lavoro, vale a dire al bivio di
Martire, nei pressi della rotatoria che smista il traffico cittadino da e
per la città di Castrovillari.
L'orario è quello di punta. Perché il centro del Pollino si riempie dei pendolari che tornano dal lavoro.
I
due gruppi rivali - si tratta di nuclei distinti di commercianti che
operano "gomito a gomito" presso uno stabile lambito dalla strada
Provinciale 241 - se le sono date di santa ragione in due momenti
distinti; tanto che i carabinieri della Compagnia di Castrovillari, che
ieri hanno operato agli ordini del capitano Sabato Santorelli e del
tenente comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia
cittadina, Vincenzo Pappalardo, si sono subito accorti che le
incomprensioni andavano avanti ormai di alcuni anni.
La causa o le
cause dei dissidi scoppiati ieri sera - tutti legati a motivi di
vicinato - saranno comunque sciolte soltanto nelle prossime ore
dall'autorità giudiziaria e dal pubblico ministero di turno presso il
Tribunale di Castrovillari, dott. Francesco Pellecchia.
I
carabinieri, in particolare, ieri sera hanno arrestato tutti i presunti
protagonisti della vicenda (otto persone in tutto), sequestrando alcune
mezze di legno e di ferro, un cric ed un accendino a forma di pistola
che sarebbe stato usato durante il regolamento di conti.
Tra i dubbi
dei carabinieri - saranno chiariti soltanto questa mattina dai militari
della Compagnia di Castrovillari - anche il numero delle persone
coinvolte.
Infatti, pare che altri soggetti - non sono stati ancora
identificati - si sarebbero momentaneamente sottratte alla ricostruzione
dei fatti operata dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari.
I
militari dell'arma, in particolare, per tutta la nottata di ieri hanno
verbalizzato le dichiarazioni di alcuni testimoni che avrebbero
assistito alla zuffa.
Indagini mirate che dovrebbero portare ad altri
provvedimenti restrittivi che dovrebbero essere vergati solo quando il
quadro sarà ancor più chiaro.
Tra le certezze c'è il ferimento di
almeno 5 persone; tanto che tutte sono state prontamente trasportate al
Pronto Soccorso di Castrovillari.
Nelle prossime ore sarà sciolta la
prognosi dai sanitari del nosocomio del Pollino. Le indagini dei
carabinieri sono andate aventi sino a tarda ora di ieri per
cristallizzare i fatti che saranno alla base dell'udienza di convalida
ed il giudizio direttissimo (si terrà questa mattina presso il Tribunale
di Castrovillari). Le persone arrestate dai carabinieri – alcune sono
difese dagli avvocati di fiducia, Ugo Anelo e Carlo Salvo, sono
accusate, a vario titolo, di rissa e delle lesioni. Nelle prossime ore
compariranno dinanzi al giudice.. - 6 Aprile
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